Nicchio 5 - 4 montone

Un urlo.
Chiuso in gola da tempo.
Tanto.
Troppo.
Veramente troppo.
Un urlo. Un abbraccio. Un brivido.
E noi lì immersi nella nostra grande libidine.
Immersi fino al fondo del cuore nel nostro sogno che è diventato in quel momento, realtà.
Un urlo,di vittoria,che usciva dalla nostra gola,attraversando polmoni, fegato e cuore. Sopratutto il cuore.
Panzer.
Panzer è lì.
Non vedo il suo volto perchè è sommerso dall'affetto degli altri.
E' lì sotto, e io quella sua faccia pacioccosa e gonfiata da un sorriso,in quell'istante, me la sono soltanto immaginata.
Panzer è lì.

In mezzo al campo del Costone. Non ci crede nessuno.
In mezzo al campo del Costone,sopra a Panzer, c'è un gruppo di amici che si sta abbracciando.
E non pensate che siano tutti pazzi o gasati. Quegli amici si sono accorti di avere appena scritto una pagina di storia della loro vita.
Non è troppo.Non è nemmeno abbastanza.
Perchè quel momento rimarrà indelebile, scolpito nella loro memoria.
Nella nostra memoria.
Resterà per sempre in fondo al cuore.
Il nostro cuore.
Sì, perchè quel gruppo lì siamo noi Gufingoli. E questa vittoria ce la meritiamo davvero.
Siamo tutti lì ad abbracciarci e a godere perché quello è il nostro momento, l'attimo in cui siamo realmente tornati, il decimo di secondo dove tutto è cambiato.
Ce la meritiamo davvero perchè,come i nostri cari amici del Prosciutto Cotto sanno, abbiamo sofferto e sopportato per tanto tempo tutti i loro canti, i loro versi in cui anche se non ci nominavano, ci chiamavano indirettamente sempre in causa.
Potrei fare molti esempi. Come quando al momento del loro pareggio qualcuno ha cominciato a dire: "Ghostbusters!". Oppure come le varie scritte che ci riguardano nel vicolo della Pallaccorda e sotto al metropolitan. Vigliaccherie, ovviamente, da voi dopotutto potremmo aspettarci poc'altro. E poi canti, spinte e minacce,come quando Citro e Bazza da soli nella Lupa furono minacciati da tutto il loro gruppo (senza dimenticare l'appoggio di qualche "senior" che venne addirittura a farci la predica...).
Ne abbiamo sopportate tante, troppe e voi lo sapete, e infatti mentre ci abbracciamo in quel momento fatidico, voi ci rimanete molto molto di merda. Ci dispiace un po'. Però questa è la nostra vittoria.La vittoria dei Gufingoli. Non importa se di 5 Gufingoli o di 15, di 17 o di una generazione intera. E' la vittoria dei Gufingoli. Di tutti noi. E in quel momento in cui i nostri cuori battono all'unisono, e il verde del campino si mischia all'Azzurro delle nostre maglie, noi risorgiamo. Più forti di prima.

Come disse il nostro capitano, spesso briao ma molto spesso incredibilmente filosofico (p.s. la prossima volta la partita la fai col cerotto alla bocca..ihihi) al termine della nostra ultima discoteca:

NOI REALIZZIAMO I VOSTRI SOGNI E RIMANIAMO I VOSTRI INCUBI.

NICCHIO 5-4 MONTONE.