Prossimi Appuntamenti


Non ci sono appuntamenti
_______________________________________

giovedì, febbraio 16, 2006

Nicchio - Drago 8-1

La partita d’esordio del Nicchio nella seconda edizione del torneo del Costone, vede come prima avversaria la contrada del Drago. Giocatori tutti disponibili tranne Cesarino, che rimane a riposo per un brutto mal di gola . Lo staff tecnico è presente al completo. Il riscaldamento procede bene e l’entusiasmo è alle stelle; la partita inizia con quindici minuti di ritardo, l’arbitro è Costantino.
Poi il fischio d’inizio, il Nicchio comincia subito forte, non a caso il tecnico Citro e il suo indispensabile vice, Calia hanno schierato in campo la formazione che permise di conquistare il torneo l’anno prima.
Subito dopo il primo minuto Tottino (Neri) va subito in goal, grazie al suo eccezionale talento. La partita sembra a senso unico per i primi cinque minuti, dove il Nicchio comanda il gioco. I successivi dieci minuti sono una sequela di azioni nella porta del drago, ma il piccolo portiere riesce a fare miracoli, mantenendo il risultato sull’1-0. Vista la situazione favorevole, il Nicchio si adagia un po’ sugli allori tralasciando la fase difensiva. Infatti al 13’ arriva il pareggio del Drago dopo un contropiede. I ragazzi di Citro non ci stanno e cominciano a tirare fuori il loro talento: Matteo porta molte volte il pericolo davanti a porta trovando però un portiere pronto e molto fortunato; il capitano Masi è sempre pronto in fase difensiva quanto in quella offensiva, Tottino si dimostra come al solito essere il meglio in campo recuperando palloni impossibili e gestendoli in maniera eccelsa; Panzer non si fa mai trovare impreparato tranne che nei palloni alti dove però ci pensa Morandini a rimediare. I miracoli del portiere del Drago non sono infiniti e Matteo mette a segno il goal del vantaggio al 15’.
Il Drago continua a portare pericoli anche se di poca rilevanza, poi Masi segna il 3-1 al 17’. Dopo il goal la partita è ormai finita, il Drago si sta arrendendo, e finisce il primo tempo. Citro non ha niente da rimproverare ai suoi e fa esordire Nicola al posto di Panzer centrale in difesa. Il secondo tempo non è altro che un tiro al bersaglio nella porta del Drago, al 23’ c’è il goal di Matteo, al 24’ Tottino e ancora Matteo si ripete al 28’. Poi Citro decide che è meglio far giocare tutti, così schiera Geppo al posto di Matteo. Al 29’ il capitano Masi va ancora in rete e Citro lo sostituisce con Dinde. Dinde ci prova in tutti i modi ad andare a segno ma non ce la fa, poi arriva il goal di Tottino al 30’. Citro inserisce anche Tomotino per Tottino, sicuramente il migliore in campo. Nonostante le riserve il Nicchio si comporta davvero bene e riesce a mantenere il risultato, sfiorando persino il goal in un paio di azioni a pochi minuti dalla fine.
Finalmente arriva il triplice fischio dell’arbitro che chiude la gara con il risultato di 8-1 per il Nicchio.
In questa partita abbiamo visto un buon Nicchio, basato soprattutto su qualità offensive. Nonostante il goal del pareggio i giocatori non si sono né innervositi né rassegnati, reagendo molto bene. Se proprio dobbiamo trovare una pecca, in fase difensiva c’è qualche piccolo problema, soprattutto quando la squadra è sbilanciata in avanti. Ma in un modo o nell’altro i giocatori in campo hanno comunque dimostrato di poter benissimo riconfermarsi campioni del titolo.
Anche i due allenatori hanno dimostrato soddisfazione e l’unica cosa che li ha fatto storcere un po’ il naso è la scelta di Masi di giocare punta al posto di Tottino, ma Citro ha espressamente dichiarato che i giocatori decidono autonomamente se desiderano fare qualche cambiamento, perché loro si trovano in campo e quindi lo sanno sicuramente meglio, anche se c’è da dire che tra i due il più adatto a segnare è sicuramente Tottino, nulla togliendo comunque al capitano.
Calìa
LE PAGELLE DI CALìA
Morandini - L’impegno c’è, ma le occasioni in cui mettersi in mostra no; un po’ colpevole nel goal preso. VOTO 6

Panzer - Si trova più spesso protagonista in azioni di attacco che in quelle difensive, nelle palle alte ha difficoltà ma è comunque una spina nel fianco per l’attacco avversario. VOTO 6

Jacopo - Sicuramente una buona partita, è sempre presente nelle azioni offensive, un po’ meno in quelle difensive, ma c’è. Unico difetto: si ferma troppo per protestare rimanendo fuori dal gioco e proprio per questo subisce il goal. Molto belle le sue azioni personali e quelle dove dialoga con Tottino. VOTO 7

Matteo - Ci mette più le gambe del cuore, ma questo basta a fargli segnare una sequela di goal. Porta nella difesa avversaria molto scompiglio; quasi fermo nella fase difensiva ma quando arriva davanti porta sono davvero guai. VOTO 7.5

Neri (Tottino) - Di sicuro è il meglio in campo, protagonista di più goal, corre da una porta all’altra senza accenni di fatica e poca lucidità. Nelle azioni d’attacco sono molte le occasioni che crea lui stesso e corre anche per difendere e lo fa con successo. La tecnica personale lo rende di gran lunga superiore agli altri, con stop impossibili e controlli di palla da fenomeno. VOTO 9

Giustarini - Nonostante la squadra proceda bene, lui non riesce ad ingranare la marcia. La buona volontà c’è ma non riesce a prendere le misure in campo. E’ giustificato visto che è la prima partita che gioca in quest’impianto.
Nel suo ruolo sembra che ci si trovi poco bene. VOTO 5.5

Dinde - Il suo ruolo è la punta, il suo scopo è fare goal, ma non ci riesce. Sulle palle lunghe ci crede sempre ma non ci arriva; è protagonista di azioni che non vanno a buon fine ma da lui non possiamo pretendere molto. Una cosa è sicura, è il giocatore che mette più cuore in campo, e non gli si può rimproverare niente. VOTO 6

Tomotino - Non ha modo di entrare in partita visto che entra solo a dieci minuti dalla fine; in rare occasioni porta il pericolo davanti a porta ma in fase difensiva è come se non ci fosse. VOTO 5.5

Geppo - Emozionato all’esordio, risente un po’ troppo del suo piccolo fisico contro i già sviluppati dragaioli (quelli in campo). Certe volte si avventa in azioni rischiose, ma tenendo conto del difficile ruolo di copertura che è chiamato a fare, considerata l’inesperienza, non se la cava affatto male. VOTO 6

domenica, febbraio 12, 2006

Costone 2006: Convocazioni e intervista al capitano

Ecco le convocazioni ufficiali che sono state diramate oggi pomeriggio dagli allenatori per l'imminente torneo del Costone. Tutti i convocati sono pregati di essere presenti puntualmenti nel luoghi e agli orari previsti di volta in volta.

12 Morandini Filippo
5 Giustarini Nicola
10 Antonietti Federico
29 Gepponi Andrea
8 Masi Jacopo (C)
6 Benvenuti Matteo
18 Bozzi Cesare
47 Berni Andrea
9 Marzocchi Ludovico
11 Neri Michele


Il capitano Jacopo Masi ha rilasciato un'intervista qualche giorno fa a proposito delle aspettive di questo torneo.

1) Salve capitano, allora, la squadra è pronta per questa nuova avventura?

In tornei come questi i valori espressi dalle squadre non hanno differenze abissali e quindi bisogna essere carichi dentro e penso che se si fa un torneino con la maglia del Nicchio e con il cuore del Gufingolo non si puo perdere.

2) Com'è la condizione fisica dei giocatori?

Personalmente sono da buttare via per gli infortuni delle ultime settimane, per il resto della squadra non mi lamento dato che Nicola ancora non si e' fatto male e cio e' caso raro, Matteo e Panzer dovrebbero stare abbastanza bene cosi come Pippo e Tomo, si spera il meglio per Dinde. Quindi la condizione generale e' accettabile.

3) Le sembra che la squadra sia più o meno preparata rispetto all'anno scorso? E le sembra più o meno forte l'organico?

L'anno scorso entravamo in campo col piacere della novita' quest'anno sara dura riconfermarsi perche parteciperanno squadre toste come l'Istrice ma la nostra compagine non e' peggiorata perche se e' vero che abbiamo ancora l'icognita Michele Neri e' vero anche che abbiamo un Nicola in piu che mette in campo fisicita' ed esperienza.

4) Quali sono le squadre che teme di più in questa edizione del torneo?

Come ho detto l'Istrice sembra forte, poi non conosco le altre squadre nuove, e di quelle che abbiamo affrontato l'anno scorso ho sempre paura del Peoro, non solo per il valore tecnico, e della civetta che puo contare su un o come Lapo.

5) Pensa che il livello del torneo si sia alzato rispetto all'anno scorso?

Ci sono 6 squadre in piu e per la legge dei grandi numeri dovrebbe essere piu difficile trionfare, inoltre non e' da sottovalutare lo stress fisico che comportano le partite in piu per gente che non e' allenata , ma faremo del nostro meglio e anche di piu.

6) E' vero che la squadra ha ricevuto delle provocazioni esterne da parte di un'altra squadra? Ci potrebbe raccontare come è andata?

Si e' vero , contro la chiocciola noi daremo il meglio. Questo odio non ha origini anagrafiche perche non si puo collocare in un giorno preciso. Calcisticamente nasce nella partita giocata contro di loro l'anno scorso dove loro hanno ricevuto un espulsione perche uno di loro si era arrabbiato con me colpendomi con vigliaccheria e siccome non l'ho tollerato mi sono concentrato nel provocare e nel far male e loro ci hanno messo del suo.Questo odio si verifica anche fuori dal rettangolo verde perche quando il Gufingolo Dadde stava con una chiocciolina riceveva provocazioni di ogni tipo dai contradaioli di San Marco, piccoli e grandi, questo ha fatto nascere un odio vero tra i due gruppi che ha avuto il suo apice quando il pelosi(l'iniziale minuscola e' d'obbligo) ha detto che ci faceva il culo al torneo e subito tra me e me ho pensato: unnaspettavoaltro (scritto cosi).Ed e' per questo che prima di entrare in campo contro la chiocciola diro ai miei compagni quello che Nereo Rocco diceva ai suoi prima di ogni partita: "entrate in campo e prendete a calci tutto cio che vi passa davanti, se e' il pallone meglio".

7) Vi sembra giusta la regola di far giocare un giocatore di un altra contrada per squadra?

Potrebbe anche essere giusta pero a patto che il torneo si gioca alla coroncina e che si chiami "trofeo zappa e vanga". A parte gli scherzi, a siena siamo ammirati per le contrade e se non diamo un'idendtita di contrada gia da ora il nostro amato orgoglio contradaiolo andra a scemare.

8) Voi siete i campioni in carica, questo cambia qualcosa nella vostra mentalità?

Giocare sapendo di avere una coppa in piu di societa e' stimolante ma allo stesso tempo ti costringe a non tradire l'appuntamento e si e' quindi obbligati a vincere, ma siccome l'importante non e' partecipare noi siamo obbligati comunque a vincere. Non vorrei essere retorico ma bastera' non montarci la testa e giocare come sappiamo perche tanto il calcio alla lunga premia i migliori:noi.

9) Ultima domanda...Qual'è il vostro segreto per vincere, se ne avete uno?

A botta mi viene di dire l'Enervit di Calia, ma voglio fare il serio e ti dico che siccome il calcio nasce come gioco per divertirsi e quindi si vince se ci si diverte, pero non ti rispondo nenache cosi perche e' troppo banale e quindi in conclusione ti dico che nella vita per vincere esiste un solo segreto: essere un Gufingolo.

Bene, in bocca al lupo e forza Gufingoli, e viva il Nicchio!

Quello sempre.

martedì, febbraio 07, 2006

Road to Costone 2006

Lunedì 23 maggio 2005 ore 19:30, campo del Costone. Il capitano Jacopo Masi solleva al cielo la coppa appena conquistata ai calci di rigore. Sul terreno di gioco i segni inconfondibili delle numerose battaglie avvenute tra le diverse squadre. Solo una di queste aveva gioito. Solo un capitano aveva alzato al cielo il trofeo. Solo alcuni ragazzi avevano potuto assaporare quel momento di gloria indimenticabile, ormai non più sognato ma reale. Solo una maglia sarebbe stata quella dei vincitori del primo torneo del Costone. Quella maglia era quella del Nicchio.
E tra quei ragazzi c'erano ancora una volta, i Gufingoli. Adesso la sfida sta per ricominciare. Sarà ancora più difficile vincere la battaglia. Ma un Gufingolo non si tira mai indietro.

ANDIAMO A DIFENDERLA!!!!!!!!!!!!!!

Risultato sondaggio: Jacopo è il Gufingolo più alcolizzato

Si chiude dopo due mesi il sondaggio per decidere il Gufingolo più alcolizzato, e il risultato non mostra sorprese. E' infatti il briachissimo Jacopo, con il 42% dei voti, ad aggiudicarsi il titolo di veneratore di Bacco per eccellenza. Dopo un duello all'ultimo voto con Ghiacciolo, che non è mancato di autovotarsi, Jacopo si dimostra superiore dando ragione ai pronostici. Per la verità c'è da dire che in questo ultimo periodo invernale il nostro migliore alcolizzato è un po' giù di tono, e non sembra essere più ai livelli di un tempo. Siamo sicuri che Jacopo non smentirà il sondaggio e farà del suo meglio per dare conferma che gli elettori non hanno sbagliato. I risultati veri li vedremo dunque sul campo, in attesa di prossime cene vi lasciamo la classifica definitiva.
Da oggi potete dilettarvi addirittura con altri tre sondaggi. Alla prossima!

Jacopo - 78 voti
Ghiacciolo - 46 voti
Citro Fat - 28 voti
Panzer - 18 voti
Ficus - 8 voti
Dinde - 3 voti
Tomotino - 3 voti
Calia - 1 voto
Mirko - 1 voto
Bazza - 0 voti
Ella - 0 voti
Geppo - 0 voti
Ringhio - 0 voti

ISTOGRAMMA

AEREOGRAMMA