Auguri a...Geppo!!!

Nelle vaste e caldissime pianure in quel di Taverne d'Arbia, una specie più unica che rara, si aggirava in cerca di un luogo ove fuggire da casa. L'Andreas Frater Selenes Gepponius cercava disperatamente di fuggire dalla sua tana, oramai stancato dalla marea di messaggi che invocano il numero della sorella. Il Frater si rifugiò in un angusto loco nascosto sotto un circolo disabitato ma talvolta frequentato da briachi: nei bagni della Pania. Là sotto si è nutrito di patatine al formaggio e pezzi di pizza di Pancino, nascosto da qualunque altro essere umano. Quando però la sua pancia ha dato segnali di resa, è uscito allo scoperto,e uscendo dal suo letargo si è ritrovato nel mezzo al transito del branco dei buoi della Pania: I Gufingoli. Guidato da un istinto animale ha fatto di tutto per unirsi a questo stormo di uccelli briachi. Premiato dalla sua scaltrezza,dalla sua allegria ma anche dall'estrema facilità con cui dice cazzate (caratteristica fondamentale per essere un Gufingolo)il Gepponius è entrato subito nelle simpatie di tutti gli altri e ben presto a cominciato a seguire il gruppo impegnato in solenti libagioni. Il nostro studio ha confermato che egli ha una differenza sostanziale rispetto agli altri: un mezzo di locomozione alquanto pazzo, dotato di tre ruote e un piano che assomiglia ad una certa specie di terrazza...il Gepponius è molto orgoglioso di questo amico e lo ritiene molto caro e fedele.Se dovessimo parlare della vita privata del Frater dovremmo sicuramente fare un accenno alla famosa storia con una ragazza,particolarmente apprezzata dal Calia che, intervistato, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ed è scappato in preda al panico e ad un attacco di cuore gridando "Un alieno, un alieno..".Mah..un'altra conferma che in questo gruppo sono tutti un po' pazzi.

AUGURI AL GUFINGOLO ANDREA GEPPONI,NATO IL 31/10/1991 CHE OGGI COMPIE 15 ANNI.

Auguri a...Ella!!!

Le origni.
Brasile. Torrido ottobre del 1988.In una favelas di Rio de Janeiro nasce un piccolo pargolo dalla carnagione olivastra. Subito il piccolo dimostra una certa dimestichezza col giuoco del pallone,a quei tempi molto diffuso nelle spiagge della costa Sudamericana. Il ragazzino cresce e pian piano quella che sembrava essere una normale attrazione, diventa una focosa passione.Il brasiliano continua nel suo quotidiano allenamento col pallone, e diventa sempre più abile nel destreggiarsi coi piedi fino a trasformarsi in un attaccante, centrocampista, ala,mezz’ala o in qualunque altro ruolo ci voglia magia e maestria. A questo punto il ragazzo si compra un passaporto falso e, cambiando il proprio nome da Edoardinho Ricardo Nazario Lima do Nascimiento Nelsinho Ronaldo Rodrigo Fernando Menegazzo Lucio Carvalho Elias a Edoardo Elia, fugge per l’Italia. Arrivato a Siena, è entrato nel nostro mirino, e lo abbiamo simpaticamente chiamato “Edoardus Favelae Brasilianus Ellaus”.

La nostra ricerca.
Il soggetto, abita vicino ad una vallata, chiamata Santa Retina dal gruppo da lui frequentato, e viaggia attraverso un locomotore su cui stranamente porta attaccata un insegna con su scritto “Hellas”. I nostri studi ci hanno portato a ritenere che questo essere sia in qualche modo legato alla parola Ella, e ripescando nella sua memoria grazie a tecnologici sensori, abbiamo scoperto che fu un arbitro di calcio a chiamarlo in questo modo. Da lì è stato identificando nel suo gruppo come Ella.Ha una fissazione per il numero 10, in particolare per un giocatore,che il nostro infiltrato Uccellino Mortimer ci ha descritto come sessualmente ambiguo,che milita in una formazione di serie minore. L’Ella continua imperverso nel suo giocare a pallone, con tutta l’abilità che fin da piccolo ha mostrato ai suoi amici brasiliani, e stupisce tutti con movimenti incredibili e con giocate fantasmagoriche. Il soggetto però ha un discutibile comportamento.verso un soggetto di sesso opposto,tale Jessica. Entrambi infatti esercitano uno strano tipo di culto verso l’altro che si avvicina molto a un rispetto reciproco, ma tutto ciò è alquanto strano; infatti i due si riuniscono in riunioni segrete ove entrambi praticano uno strano rito. Da quanto risulta dai nostri studi, Ella ha un alta percentuale di errore e potrebbe quindi aver fatto male qualche calcolo. Infatti è molto probabile che la fanciulla sia in qualche modo “in ritardo” e quindi comprendete tutti che è consequenziale dover fare un augurio alla coppia: “Speriamo sia maschio”........

AUGURI AL GUFINGOLO EDOARDO ELIA NATO IL 29/10/1988 CHE OGGI FESTEGGIA 18 ANNI

21/10/2006 AVANTI INDIETRO DESTRA SINISTRA

Scusate se scrivo questo post senza chiedere il permesso a nessuno. Ma è necessario, più di quanto pensiate. Ieri sera, nel festeggiare il compleanno di Jacopo e Ludovico,non so se ve ne siete accorti, ma abbiamo veramente dimostrato che cosa vuol dire essere del Nicchio.In barba alla gente che c’era, in barba al ghiaccio che portava con sè tutti i raffreddori possibili ed immaginabili, ci siamo abbracciati, schierati e abbiamo cominciato con un divertente balletto. Tutti uniti, tutti insieme, senza gerarchie, carte d’identità, club privati e sottogruppi, ci siamo presi fra di noi ed abbiamo cominciato a berciare. Non perché s’era tanti, non perché s’era briachi fradici, non perché ci serviva visibilità verso quelli delle altre contrade.Ma perché semplicemente, s’era tutti del Nicchio, dal primo all’ultimo, e non era importante chi monta i tavoli o chi non li monta, chi serve e chi non serve, chi gioca a calcio in valle o chi non ci gioca; era importante solo essere del Nicchio e vi giuro che in quel momento se non abbiamo toccato il massimo della nostra essenza di vita, ci siamo andati parecchio vicini.Non so che cosa ci vediate dietro a questo gesto. Ma io sono sicuro che è da qui che i Gufingoli, e quindi la nostra generazione Nicchiaiola, devono ripartire. Da quel sentirci tutti abbracciati, sudati e stanchi, ma con la stessa voglia di arrivare fino in fondo come se fossimo solo all’inizio del nostro cammino. Non siamo affatto morti. Siamo ancora più forti di prima.

Auguri a...Tomotino!!!

Comincio con questo post un nuovo tipo di auguri.I documentari.Iniziando da quello che è sicuramente più bizzarro.Il Ludovicus Tomotus Parvus Frater, o più comunemente noto come Tomotino.
Questo emblematico esemplare di Gufingolo, è riconoscibile da comportamenti e modi di fare, irriverenti e spesso alquanto strani.Gira sempre con un fedele scagnozzo, che lui chiama Esse Erre Novo ma che noi chiameremo, in confidenza-non,Motorinus Alquantus Stranus. Si può riconoscere dall'abituale abbigliamento, polo a righe di Ralph Lauren e capelli che sembrano essere usciti da una lavastoviglie,perchè, come spiega lui, "La mattina non ho voglia di pettinarmeli".......tipico atteggiamento da Gufingolo (Bazza escluso...). Il Tomotino si aggira per le vie di Siena con il suo fedelissimo e terrorizza qualsiasi vecchietta con cose che solo uno come lui riuscirebbe ad immaginare. Attenzione a quando gli siete vicino, perchè questo esemplare si avvinghia alle vostre caviglie con la scusa di darvi un bacio nella guancia perchè vi vuole bene.A quel punto la vostra vita è in serio pericolo. Infatti il vostro destino è segnato,la vostra morte certa, e la vostra squadra di fantacalcio non arriverà mai oltre l'ultimo posto.
Ma il Tomotino ha una grande e sola paura. I lucci. O siluri.Infatti c'è una forte ritorsione del suo corpo verso questi docili e tranquilli animali.Si consiglia inoltre di tenere lontani i cofani di macchine e motorini perchè questo Tomotino potrebbe...ehm..insomma chi può capire,ha capito.Inoltre vi consigliamo di non tentare di chiamare al cellulare Tomotino per lavori ed eventuali montature tavoli...sono soldi della ricarica sprecati.
Comunque a parte gli scherzi, Ludovico è uno di quelli che ha fatto iniziare tutto,uno di quelli che con noi c'è stato sempre,che è cresciuto giocando con noi e che ha contribuito alla creazione di questo "mostro". Ha contribuito a suo modo,però ha contribuito...Auguri al Gufingolo Ludovico Marzocchi,nato il 18/10/1990 che oggi compie 16 anni.

Auguri allo...Sbornia!!!

E' destino che il compleanno del Gufingolo per eccellenza cada proprio nel giorno,nell'ora,nei secondi della nostra prima grande cazzottata. Si signori,possiamo dire di non aver vinto, ma sicuramente abbiamo lasciato il segno,e dimostrato che non siamo affatto morti.Se non fossero arrivati i soliti rompicoglioni probabilmente qualcuno avrebbe anche fatto un giro al pronto soccorso. Però il destino c'ha dato contro, ma ci saranno altre occasioni,sicuramente, e non perdiamo di vista ciò che è adesso più importante. Sono 17,gli anni passati da quella notte di Ottobre, quando forse tutto è iniziato. Perché parliamoci chiaro,se i Gufingoli hanno qualcosa in comune sicuramente quel filo è Jacopo.Tutti lo conoscevamo fin da piccoli,ed per la formazione della nostra schiera è stato un po' come il cemento nei muri. E' forse il suo carattere di genio-pazzoide, che ha creato quell'amalgama di animi da cui è nato quello che oggi,è il gruppo per eccellenza.I Gufingoli.E' nato con noi e tutti abbiamo assistito alla sua crescita,da quando si lanciava in storie d'amore importanti( età 7 anni...) a quando si lanciava per terra nei palii in Santa Chiara.Chi non ha mai riso delle sue battute?Chi non l'ha mai offeso per le sue assurde perle?Ma dopotutto Jacopo è ciò che unisce questo gruppo e la sua opinione è sempre una delle più considerate. Vive tra noi ogni giorno,è sempre presente a qualsiasi attività,non c'è citta o dolore che tenga,lui c'è.C'è quando bisogna montare i tavoli e quando bisogna alzarsi la mattina presto e quando c'è da prendere le sbornie.Lui c'è sempre.Ed è per questo che si può tranquillamente definire il Gufingolo per eccellenza.Grazie Jacopo,per tutto ciò che ci hai dato e che ci darai, e grazie di averci portato fino a qui.


AUGURI AL GUFINGOLO JACOPO MASI DETTO LO SBORNIA CHE OGGI,15/10/2006,COMPIE 17 ANNI

C'ERA UN TEMPO.........E VOGLIO CHE CI RISIA.

C’era un tempo in cui i gufingoli andavano in su tutti insieme e quando entravano in piazza della posta la gente sembrava aprirsi e con un occhio di velata ammirazione ci guardava passare, c’era un tempo in cui i gufingoli arrivavano nell’istrice tutti insieme e dj pedro urlava “sono arrivati i gufingoli”,c’era un tempo in cui il ritrovo alla fonte era sacro per tutti e uscire di casa e vedermi 10 amici mi riempiva di sicurezza, c’era un tempo in cui i gufingoli avrebbero rinunciato a qualsiasi cosa pur di stare con i gufingoli anche a costo di annoiarsi, c’era un periodo in cui ad ogni cena ci si segnava in 15 e 15 s’era, c’era un tempo in cui il brindisi ai gufingoli era di rigore ed i calici alti erano sempre 15 e non uno di meno, c’era un tempo in cui in contrada tra i piu grandi girava la voce che stava venendo su un gruppo di 15 fratelli che si volevano bene in un modo che mai s’era visto nel nicchio, c’era un tempo in cui potevi andare in giro pieno di te stesso solo perche tutti sapevano che eri un gufingolo.
Oggi c’è un tempo in cui …….be non voglio continuare perche mi metto tristezza da solo tanto lo sapete bene che in questo tempo i gufingoli sono un gruppo e basta di gente che sta bene insieme ma che comunque non lascia trasparire niente di straordinario anche perche i gufingoli ora sono 15 solo all’anagrafe dato che materialmente non siamo mai tutti, quello cia la citta quell’altro e’ al compleanno di mary poppino quell’altro e’ a cena con paperino ecc… Ma soprattutto in questo periodo c’è un tempo caratterizzato da un gruppo che e’ contadino quanto vi pare ma che ha comunque diritto di essere ammirato perche li vedi sempre tutti insieme e anche se mi duole dirlo questo gruppo e’ composto da ragazzi del montone che forse hanno occupato quel posto che a siena era dei gufingoli.
Questo non e’ un post contro nessuno ma serve solo a risvegliare qualcosa in tutti voi , qualcosa che forse si e’ addormentato e che spero di risvegliare con quasto post che ripeto non e’ contro nessuno perche da amico che sono non farei mai niente del genere perche a voi ci tengo veramente, vi ricordate al 18esimo di citro quanto ci stetti male perche dadde e nicco discussero, ecco voglio che quel sentimento sia dentro a tutti voi perche se sabato qualcosa succedera, vada come vada, spero solo che serva a farci capire chi siamo per tornare ad essere quel gruppo che tutta siena rispettava, i gufingoli del nicchio.

Jacopo Masi detto Lo sbornia, un gufingolo.