Che nessuno prenda impegni!!!

Il nostro Dio Alfio è tornato a farsi sentire, e con ottime notizie. Per tutti coloro che hanno preso parte alla cena della Gara Culinaria "La Sporcellata", ma anche quelli che non vennero, in poche parole...TUTTI I GUFINGOLI, sono invitati (per non dire obbligati) a venire alla cena organizzata dai quartingoli per il 14 aprile 2007, giorno sabato, dal Mazzini. Ovviamente chiederò la vostra disponibilità ad ognuno di voi, ma se qualcuno vede questo post può anche lasciare conferma il prima possibile nei commenti perchè Alfio deve prenotare, quindi evitiamo di disdire all'ultimo momento. Il nostro Dio ha inoltre detto di stare tranquilli perchè questa non sarà una cena, come tutti pensano, dedicata solo ad infradiciarsi in gruppone (è chiaro che se qualcuno vuole può farlo lo stesso), ma sarà esclusivamente fatta solo per stare tutti insieme e divertirsi....Alfio poi s'è congedato con queste parole:

"ricordatevi che il vostro Dio vi proteggerà"

Grazie dell'attenzione

Auguri a...Ringhio!!!

I nostri scienziati continuano oramai sempre più confusi, nella loro incredibile ricerca. Questa volta hanno dovuto avere a che fare con il Gufingolo meno mansueto.Il Caesare Ringhius Gattusus Bozzis.E' stato difficilissimo per loro riuscire a studiare questo ragazzo.Sono stati infatti costretti a legarlo ad un palo d'alluminio per mezzo di una catena di ferro, eppure il nostro Cesarino non ha smesso un secondo di dimenarsi. E' stato scoperto infatti che ha l'adrenalina più alta di un maratoneta ed è proprio per questo che quando Cesare è provocato risponde nella maniera più sarcastica possibile. I suoi interventi minano sadicamente alla stima più profonda che ogni persona ha per sè stessa ed è proprio questo che lo rende tanto irresistibile

Cesare si muove con il suo scarabeo (prima che lo sbornia accenni una battuta ricordo che non è l' insetto ma il motorino) per cui nutre un affetto quasi fraterno. E' scontato ricordare che è il figlio segreto di Margherita Hack e Gattuso,ma per fortuna è molto più carino di questi due signori. Proprio dal padre rossonero Cesare ha ereditato una notevole audacia, per non dire maestria nell'essere cattivo in mezzo al campo.Lotta,corre,lotta e distrugge le caviglie e le palle dei suoi nemici, una vera e propria macchina da combattimento che abbatte ogni ostacolo di fronte a lei. Il mitico bulldog dei Gufingoli è infatti invidiato da tutta Siena per la sua costante tenacia e la sua rabbia che reprime sugli interisti come Bazza e le fave come Dinde e Panzer. Cesare combatte sempre e comunque e se c'è da tirare fuori le palle, o i tacchetti,non ci pensa due volte. Chiedete a qualche ragazzo del peoro... ne sa sicuramente qualcosa.

AUGURI AL GUFINGOLO CESARE BOZZI NATO IL 10 MARZO 1992 CHE OGGI COMPIE 15 ANNI.

Nicchio 5 - 4 montone

Un urlo.
Chiuso in gola da tempo.
Tanto.
Troppo.
Veramente troppo.
Un urlo. Un abbraccio. Un brivido.
E noi lì immersi nella nostra grande libidine.
Immersi fino al fondo del cuore nel nostro sogno che è diventato in quel momento, realtà.
Un urlo,di vittoria,che usciva dalla nostra gola,attraversando polmoni, fegato e cuore. Sopratutto il cuore.
Panzer.
Panzer è lì.
Non vedo il suo volto perchè è sommerso dall'affetto degli altri.
E' lì sotto, e io quella sua faccia pacioccosa e gonfiata da un sorriso,in quell'istante, me la sono soltanto immaginata.
Panzer è lì.

In mezzo al campo del Costone. Non ci crede nessuno.
In mezzo al campo del Costone,sopra a Panzer, c'è un gruppo di amici che si sta abbracciando.
E non pensate che siano tutti pazzi o gasati. Quegli amici si sono accorti di avere appena scritto una pagina di storia della loro vita.
Non è troppo.Non è nemmeno abbastanza.
Perchè quel momento rimarrà indelebile, scolpito nella loro memoria.
Nella nostra memoria.
Resterà per sempre in fondo al cuore.
Il nostro cuore.
Sì, perchè quel gruppo lì siamo noi Gufingoli. E questa vittoria ce la meritiamo davvero.
Siamo tutti lì ad abbracciarci e a godere perché quello è il nostro momento, l'attimo in cui siamo realmente tornati, il decimo di secondo dove tutto è cambiato.
Ce la meritiamo davvero perchè,come i nostri cari amici del Prosciutto Cotto sanno, abbiamo sofferto e sopportato per tanto tempo tutti i loro canti, i loro versi in cui anche se non ci nominavano, ci chiamavano indirettamente sempre in causa.
Potrei fare molti esempi. Come quando al momento del loro pareggio qualcuno ha cominciato a dire: "Ghostbusters!". Oppure come le varie scritte che ci riguardano nel vicolo della Pallaccorda e sotto al metropolitan. Vigliaccherie, ovviamente, da voi dopotutto potremmo aspettarci poc'altro. E poi canti, spinte e minacce,come quando Citro e Bazza da soli nella Lupa furono minacciati da tutto il loro gruppo (senza dimenticare l'appoggio di qualche "senior" che venne addirittura a farci la predica...).
Ne abbiamo sopportate tante, troppe e voi lo sapete, e infatti mentre ci abbracciamo in quel momento fatidico, voi ci rimanete molto molto di merda. Ci dispiace un po'. Però questa è la nostra vittoria.La vittoria dei Gufingoli. Non importa se di 5 Gufingoli o di 15, di 17 o di una generazione intera. E' la vittoria dei Gufingoli. Di tutti noi. E in quel momento in cui i nostri cuori battono all'unisono, e il verde del campino si mischia all'Azzurro delle nostre maglie, noi risorgiamo. Più forti di prima.

Come disse il nostro capitano, spesso briao ma molto spesso incredibilmente filosofico (p.s. la prossima volta la partita la fai col cerotto alla bocca..ihihi) al termine della nostra ultima discoteca:

NOI REALIZZIAMO I VOSTRI SOGNI E RIMANIAMO I VOSTRI INCUBI.

NICCHIO 5-4 MONTONE.

Auguri al Calia!

I nostri scienziati credevano che dopo aver esaminato i comportamenti altalenati e svitati dello Sbornia e i neuroni più infimi di Dinde credevano di aver visto tutto dei Gufingoli, non avevano ancora studiato il Giacomeus Calias Calianis. Le sue origini risalgono sicuramente alla notte dei tempi e, come è stato testimoniato dal mai troppo compianto storico jugoslavo argentino Sinisa Dejan Batistuta, erano lui,Satana e Matt Groening.Mentre i primi due si accordarono per realizzare una sit com al centro della terra con Peter Griffin (un ex arbitro di baseball che lavora in un bar) e una puntata dei Simpson con guest star Lucifero, il Calia si rese neutrale colla seguente e storica frase: "Andate all'Inferno!". Il Diavolo accolse l'invito ma rispose: "Ok ,ma tu verrai con me!" "Giammai!" replicò il Calia con il suo tipico tono, e così il diavolo propose al Calia un contratto a tempo indeterminato secondo il quale Calia avrebbe dovuto prelevare le anime della terra e portarle all'Inferno tutti i giorni dalle 4 di notte fino alle 5, festivi esclusi e manco a natale perché a quello ci pensa il caro Babbo che,dato che inquina e non paga nemmeno il Siena Parcheggi e la ZTL, almeno presta servizio alla comunità. I nostri scienziati non hanno potuto studiare il Calia in quanto si sono accorti che non ha un corpo concreto, bensì è una proiezione di punti che sembrano proiettati dal centro della terra.Un dogma vivente. Di lui sanno solo che questo soprannome deriva da una serata in val di Pania, quando, si dice, uno speaker del palio dei barberi spostò l'accento del suo soprannome,e subito dopo,leggendo un biglietto, un po' per ignoranza del nome,un po' perché faceva rima disse... Calìa portami via! Manco a farlo a posta, dalle 4 alle 5 tranne festivi e natale, Calia ci porta via davvero...

AUGURI AL GUFINGOLO GIACOMO CALIANI DETTO CALIA, NATO IL 1/03/1988 CHE OGGI COMPIE 19 ANNI.